Brasile, l`ambasciatore iraniano invita Dilma a Teheran 2011 / 06 / 04
Roma,
4 gen (Il Velino) - L'Iran invita la presidente brasiliana Dilma
Rousseff a recarsi nella repubblica islamica per approfondire le
relazioni bilaterali. L'invito, trasmesso dall'ambasciatore a iraniano a
Brasilia Mohsen Shaterzadeh e rilanciato dai media locali, si produce
in un momento di rinnovata attenzione nei confronti di Teheran. La
comunità internazionale insiste per trovare una soluzione allo spinoso
dossier nucleare e per far recedere il governo iraniano dalla
lapidazione di Sakineh Ashtiani, la donna condannata per adulterio e
concorso in omicidio. Temi che il consigliere per gli affari
internazionali della presidenza del Brasile, Marco Aurielio Garcia, ha
detto di aver trattato nel corso dell'incontro con il diplomatico
iraniano. Garcia ha ricordato che Brasilia non è contraria alla
costruzione di una centrale nucleare "solo se a scopi pacifici", e che
il paese amazzonico, pur attento a difendere "l'autodeterminazione" dei
paesi, "è molto sensibile alle questioni legate ai diritti umani". Di
fatto, la presidente Dilma Rousseff sin dalla sua elezione si è detta
"totalmente contraria" all'esecuzione di Sakineh.
Il ministero degli Esteri iraniano ha fatto sapere oggi che i giudici sono pronti a "fare del loro meglio" per attenuare la pena per la donna, sempre che le capitali occidentali - Berlino e Parigi in testa - non esercitino pressioni "controproducenti". E quasi in contemporanea è arrivata da Teheran la conferma dell'invito ad alcuni paesi accreditati presso l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) per una visita alle centrali nucleari sospette. Un invito da realizzarsi entro fine mese ed esteso ad "alcuni paesi" dell'Unione europea, dei "non allineati" e del 5+1 (i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania). Senza data anche l'invito che Teheran ha rivolto a Rousseff. Di certo non sarà tra le prime visite nell'agenda della presidente: Rousseff dovrebbe recarsi a breve in Argentina e in un altro paese latinoamericano (probabilmente l'Uruguay), quindi sarà a febbraio a Lima (per il vertice Sud America-paesi arabi) e nel corso del 2011, in Cina e Stati Uniti.
Dilma potrebbe portare avanti il dialogo con Teheran sostenuto in passato da Inacio Luiz Lula da Silva. L'ex presidente, che lo scorso anno si era recato in visita nel paese mediorientale, aveva siglato assieme alla Turchia un patto con l'Iran il trattamento del materiale nucleare da destinare a centrali a scopi pacifici. Una intesa che le Nazioni Unite non ritennero sufficiente ad evitare un nuovo pacchetto di sanzioni per le resistenze di Mahmoud Ahmadinejad a concedere piena trasparenza sui progetti nucleari.
منبع: Velino . it
- توسط محسن شاطرزاده
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